Gli studenti degli istituti superiori della cittadina adriatica hanno aderito all’iniziativa lanciata dal sindacato di base USB, che oltre allo sciopero promuoveva una mobilitazione di piazza lo scorso 22 Settembre. I giovani hanno manifestato per le vie del centro cittadino al motto di “Free, Free…Palestine”, interrompendo per qualche ora la routine dei termolesi, i quali hanno ben accolto il pacifico, vivace e colorato corteo che si è snodato lungo il consueto itinerario, da Piazza dei Donatori di Sangue fino a Piazza Sant’Antonio. Nessuna bandiera politica, solo i colori della Palestina e della pace hanno fatto da contrasto al grigio dell’asfalto sotto un sole luminoso. Una nutrita partecipazione a dimostrazione che i temi della pace e della democrazia sono sentiti dai più giovani, spesso descritti come soggetti amorfi dediti ai cellulari, i quali meritano il plauso per una composta manifestazione partecipata anche da molti genitori, attivisti e simpatizzanti della sinistra, questi ultimi rispettosi della volontà espressa dagli organizzatori circa l’esposizione dei propri colori. In una circostanza come questa sembrerebbe che i dirigenti scolastici si siano limitati ad attribuire un’assenza ingiustificata, tuttavia l’auspicio degli studenti è di proseguire le discussioni anche in aula con l’ausilio dei docenti, ciascuno secondo le proprie opinioni, ma accomunati dal desiderio di confrontarsi democraticamente su argomenti di politica estera che sono assolutamente pregnanti per tutti gli stati e quindi i cittadini dell’area del Mediterraneo in primis.
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