Nel corso di un’intervista di Fabio Fazio sul canale 9, durata quasi un’ora (52,33 minuti), il Santo Padre, Papa Francesco, per i primi venti minuti ha parlato della guerra, delle guerre, portando esempi per dire con sempre più forza e far capire che la guerra è solo distruzione e morte. Basta vedere le immagini che arrivano dall’Ucraina o da Gaza per rendersene conto e capire che la guerra è così, distrugge e uccide. E, a tale proposito, ha ricordato, le centinaia di morti al giorno a Gaza e in Ucraina, e, tornando alla seconda guerra mondiale, i ventimila giovani che hanno lasciato la propria vita sulle spiagge della Normandia.
Politica
“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione” (art. 67 della Costituzione).
Che cosa c’è di più “patriottico”, allora, dell’esposizione di una bandiera diversa dal tricolore nel Senato della Repubblica, in occasione dell’approvazione di un disegno di legge volto a dare a una sola parte della Nazione (quella più ricca) ancora più risorse di quante non ne abbia già?
Dovremmo cominciare a pretendere che le parole tornino ad essere utilizzate nel loro senso proprio. Al più presto.
Il voto europeo del prossimo giugno avviene in un momento di profonda crisi dell’Unione, di cui non si intravede alcuna via di uscita.
Agli elettori si chiede, da parte di tutti i principali esponenti politici e dei media, di scegliere tra soltanto due possibili maggioranze: quella attuale o una spostata verso destra con l’inclusione dei conservatori e l’esclusione dei socialisti|democratici. Cioè, la scelta tra confermare l’assetto politico che ha portato alla crisi attuale o ripiegare su un arroccamento disperato, nell’illusione di potersi rinchiudere in un bastione lasciando il resto del mondo al suo destino. Come se l’Europa di oggi potesse esistere senza il resto del mondo e come se il cuore della crisi a cui vorrebbe sottrarsi, tra la sponda sud del Mar Nero e la sponda Est del Mediterraneo, non la toccasse.
Cinquantasei comuni molisani saranno chiamati al voto in primavera per il rinnovo dei consigli comunali e l’elezione dei sindaci: nulla di nuovo. Come da prassi, iniziano i soliti balli dei moscerini tra gruppuscoli ispirati perlopiù da alterigia o dal risentimento, il tutto condito con un pò di retorica scopiazzata dai siti internet per la scrittura di un programma che non si conosce, non si presenta e non interessa all’elettore.
IMPAURITI SENZA FIDUCIA E SCOSSI COSI SONO GLI ITALIANI NELLA DESCRIZIONE DELL’ULTIMO RAPPORTO CENSIS.
Noi italiani siamo come “sonnambuli, ciechi dinanzi a quei processi economici e sociali la cui evoluzione e i conseguenti effetti sono largamente prevedibili”, è così che il 57esimo e ultimo rapporto Censis, l’istituto di ricerca socio-economica, descrive il modo di essere dei cittadini italiani. Il nostro paese è come “immobile di fronte ai cambiamenti preannunciati” anche se il loro immancabile impatto si prospetta essere estremamente dirompente per l’intera società e la tenuta del sistema. Viviamo in una “colpevole irrisolutezza”, che ci renderà sempre più vulnerabili di fronte alle condizioni che mutano e muteranno sostanzialmente le nostre condizioni di vita.
SONO I RICCHI AD EVADERE LE TASSE, NON CHI CREDE DI ESSERE RICCO, MA I MULTIMILIARDARI E LE GRANDI MUTINAZIONALI
Il dato economico che caratterizza il mondo contemporaneo, sempre più, è che l’1%, della popolazione più ricca nel mondo ha accumulato il doppio delle ricchezze del restante 99% del resto degli abitanti del nostro pianeta. In realtà i supericchi sono anche di meno: «i miliardari sono più ricchi che mai e la ricchezza è sempre più concentrata in poche mani.
QUANDO L’AMORE GENITORIALE ED IL DIRITTO ALLA VITA DIVENTANO OGGETTO DI PROPAGANDA POLITICA
Il governo italiano riconosce la cittadinanza italiana a Indi Gregory la bambina inglese gravemente malata per farla trasferire dall’ospedale inglese all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma. Giorgia Meloni su Facebook ha commentato così: «Fino alla fine farò quello che posso per difendere la vita (n.d.r. di Indi Gregory) e per difendere il diritto della mamma e del papà a fare tutto quello che possono per lei».
I PROFITTI DELLE GRANDI IMPRESE SALGONO E I CONSUMI DELLE FAMIGLIE SCENDONO. CON LA CONSEGUENZA CHE LE DISEGUAGLIANZE AUMENTANO, SEMPRE PIÙ, DRASTICAMENTE
Con la crisi energetica e l’inflazione, l’aumento del costo dell’energia è stato uno dei problemi principali degli ultimi due anni. E le conseguenze si sono viste anche sui conti delle società del settore: basta andare a vedere il balzo compiuto da due giganti italiani, Enel ed Eni, nella classifica delle maggiori aziende al mondo per fatturato, cioè la Global 500 stilata da Fortune.
Fa male la notizia dell’improvvisa tua scomparsa, amico e compagno Armando Bartolomeo. Come non pensare alle lunghe e belle chiacchierate con noi de l’Eguaglianza sui temi della politica connessi alle dilaganti diseguaglianze.
Senza la politica, quella vera, che si avvale dell’analisi di una realtà o di una particolare questione non si va da nessuna parte, anzi si finisce con il diventare complici degli effetti, soprattutto di quelli più disastrosi per il futuro di una realtà, non importa se piccola o grande.