Il Filosofo Immanuel Kant, 1724-1804, idealista borghese, nato, vissuto e morto a Königsberg (oggi Kaliningrad), è stato il primo a proporre una definizione dell’illuminismo racchiusa nel motto “sapere aude!”, abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza. Ancora più profonda la sua teoria della libertà. Essere liberi, in senso kantiano, significa essere in grado di prendere una distanza critica dalle proprie passioni e inclinazioni, e chiedersi se queste contribuiscono al pensiero “illuminato”: all’allontanamento, come dice Kant, dalla “immaturità autoimposta degli esseri umani”.
Cultura
23 MAGGIO 1992: QUEST’ANNO DEDICHIAMO UN RICORDO SPECIALE A FRANCESCA MORVILLO
Il tempo passa, avvolge nella nebbia e modifica ogni cosa. Ecco perché anche il ricordo dei grandi eventi, quelli che segnano la storia, ha bisogno di essere coltivato con cura, se non vogliamo che cada anch’esso nell’oblio.
Quest’anno è il 60esimo della pubblicazione de “L’uomo a una dimensione” di Herbert Marcuse. Oggi sarebbe opportuno che lo si leggesse perché in tutti questi anni abbiamo potuto constatare la conferma di gran parte delle tesi illuminanti dell’autore.
Abortista o non abortista? Equivale a dire: fumatore o non fumatore? No, non è così semplice! Nessuna mai si reca ad interrompere una gravidanza saltellando felice e soddisfatta.
D’AMORE E D’ODIO: IL “DRACULA” DI FRANCIS FORD COPPOLA OLTRE OGNI CREDO
Il film “Dracula” (titolo originale “Bram Stoker’s Dracula”), tratto da una sceneggiatura di James V. Hart, è un riadattamento del romanzo di Bram Stoker che chiarisce in maniera esemplare l’estetica di Francis Ford Coppola nell’ambito del genere horror.
Considerazioni sul libro di G. Marcon, Se la classe inferiore sapesse. Ricchi e ricchezza in Italia.
Giulio Marcon con una precisa e puntuale ricognizione tratta dalle principali fonti economiche e statistiche italiane: Istat, Banca d’Italia e Agenzia delle Entrate, ricostruisce, non solo i reali numeri della ricchezza in Italia, ma anche i suoi tipici tratti distintivi, come le modalità di accumulazione e di trasmissione ereditaria, il sempre più stretto rapporto tra il potere e la politica, gli stili di vita, la formazione dei figli dei ricchi nelle scuole esclusive e nelle università d’élite, gli enormi interessi spesso nascosti della filantropia, l’elevata evasione italiana dal pagamento delle tasse e i paradisi fiscali, che permettono di nascondere all’erario enormi quantità di ricchezza da tassare. Dei ricchi e della loro ricchezza, in realtà, sappiamo poco o niente, e anche quando vengono pubblicate inchieste internazionali, che scoperchiano enormi giri finanziari illegali, società create fittiziamente in paradisi fiscali per evadere le tasse, liste infinite di ricconi evasori, sembra incredibile che l’interesse dei nostri media duri poche ore, nonostante si stimi che l’8% del patrimonio finanziario globale sia in paradisi fiscali.
Entrare nell’ animo di un figlio che vede i genitori che litigano è difficile.
Perché egli difficilmente ne parlerà con altri.
Come si diceva una volta ” i panni sporchi si lavano in casa”.
Dovrebbe raccontare delle tante notti insonni, di quando stava adagiato sul suo lettino con gli occhi chiusi ma con le orecchie ben aperte, nell’ intento di ascoltare i discorsi dei suoi genitori provenienti dalla cucina.
Sembra quasi un’ offesa enunciare una tale frase, perché l’uomo è sempre stato visto come l’ ho essere forte, sia fisicamente che emotivamente.
A lui era impedito di piangere, segno di debolezza.
Gli era vietato l’essere troppo affettuoso verso gli altri, bastava che desse un abbraccio furtivo.
Il 2023 è stato un anno di duro lavoro e di impegno per la piccola redazione de l’Eguaglianza.
Un impegno dedicato alla conoscenza e comprensione dei fenomeni che fanno esplodere le diseguaglianze, nel tentativo di proporre una nostra chiave di lettura, per programmare un futuro diverso.
Sono trascorsi 100 anni dalla nascita di Felice Carile ed oggi, come non mai, le sue parole a favore dei diritti sociali, del lavoro, della pace, della convivenza e dell’accoglienza risuonano come fossero state pronunciate in questi giorni, in un’attualità che supera i confini del tempo.