Panoramica
La città di Termoli non ha una forma, un impianto, un disegno che rifletta un’intenzione ed una logica urbanistica. Essa è caratterizzata da un totale disordine edificatorio. Una città frammentata, dispersa in più insediamenti edilizi, scollegati gli uni dagli altri. Una città insensata, nel senso letterale di priva di senso, che non sia quello dello sfruttamento del territorio secondo le esigenze dei costruttori ed a volte secondo il caso. È la Termoli che si è sviluppata in particolare a partire dagli anni ’70 del XX secolo, complice un improvviso potente incremento demografico, dovuto alla creazione del nucleo industriale di Termoli e di quello di San Salvo, che ha portato al raddoppio dei residenti, dai 15.659 del 1971 ai 30.255 del 2001. L’incremento demografico è proseguito fino al 2015, quando si è raggiunto il massimo di 33.739 residenti, dopo di che è iniziato un lento declino, fino ai 31.980 residenti del 2023.