BARRIERE ARCHITETTONICHE

di REDAZIONE

Camminando a piedi si possono ammirare tanti bei posti. Ma, ahimè, a volte la passeggiata rischia di diventare un’impresa, tra marciapiedi sconnessi e pali della luce posizionati in mezzo ad essi. 

E tra i vari pali ce n’è uno che davvero da un gran fastidio. Sta li posizionato, alla fine di un marciapiede che in quel punto si restringe. A malapena si riesce a passare, se poi si ha un passeggino con dentro un bambino, si è costretti a scendere dal marciapiede, perché il palo della luce impedisce il transito. Ma scendere è un ulteriore impresa, si rischia di rimanere incastrati nella canalina che si è creata tra il marciapiede e l’asfalto della strada diventato molto alto a causa dei lavori mal fatti sul manto stradale. Per giunta si rischia di venire anche investiti, visto che in quel punto le auto sfrecciano veloci. E se è un impresa passare con un passeggino, figuriamoci con una sedia a rotelle su cui è seduto un adulto. 

Si parla tanto dell’abbattimento delle barriere architettoniche per facilitare il passaggio delle persone con ridotte capacità motorie, ma a quanto pare i pali della luce non si toccano. Ci si lamenta se per la strada troviamo persone che usano le carrozzine elettriche per disabili, ma se ci fossero dei marciapiedi privi di pali della luce mal posizionati e con una pavimentazione regolare, le carrozzine elettriche potrebbero transitarci sopra. Le varie amministrazioni comunali promettono tante belle cose da fare per i loro Comuni e tra queste anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma probabilmente costoro che promettono non hanno mai spinto un passeggino o una sedia a rotelle su quei marciapiedi, altrimenti alle promesse sarebbero seguiti i fatti. Ed invece ci sono ancora tante  barriere da abbattere, tra cui un palo della luce.

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