Quale alternativa?
Trumpismo-sovranismo e neoliberismo non esauriscono il quadro, si è detto. Altri attori globali, non riconducibili a quei due paradigmi, stanno compiendo grand sforzi per emergere.
Trumpismo-sovranismo e neoliberismo non esauriscono il quadro, si è detto. Altri attori globali, non riconducibili a quei due paradigmi, stanno compiendo grand sforzi per emergere.
Donald Trump ha perso le elezioni ma vuole continuare ad essere il “comandante in capo” fino all’ultimo secondo. Dopo di che, dato il carattere del personaggio, è assai difficile fare previsioni sulle sue mosse successive. Quello che si dà per certo è che i suoi elettori, alcuni milioni in più rispetto a 4 anni fa, resteranno una spina nel fianco della nuova amministrazione e in generale dell’establishment che si prepara ad acquartierarsi nei dintorni della Casa Bianca. Se non lo farà Trump, si può stare sicuri che altri proveranno a motivare quella imponente massa di persone esercitando una opposizione incalzante e promettendo loro un pronto riscatto.