Si parla molto di genitorialità intendendo con questo termine tutto ciò che due persone affrontano e trasmettono al proprio figlio, dalla nascita in poi, accompagnandolo nel suo percorso di vita e contribuendo al suo sviluppo caratteriale e comportamentale.
Sociale
Siete mai stati all’ospedale Bambin Gesù? Io no, ma ho sentito le parole di un papà che ha portato il suo bimbo in quell’ospedale a fare una semplice visita di controllo. Egli era un po’ preoccupato per il suo figlioletto, come lo sarebbe ogni neo papà. Ma quando ha visto i bambini che erano ricoverati in quella struttura, si è reso conto di cosa fosse la vera sofferenza. Vedere un bambino malato oncologico o altri privi di arti a causa di incidenti, vedere bambini che soffrono per le tante malattie di cui noi neanche conosciamo l’esistenza, vedere tutto ciò fa male al cuore e fa riflettere.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA: SIA VIVA E ATTIVA. SIA DI LEZIONE ANCHE PER I DRAMMI DELL’OGGI E DI IMPEGNO PER IL DOMANI
La Giornata della Memoria arriva quest’anno carica di dolore, di conflitti e di tragedie. Innanzitutto, bisogna evitare che l’Olocausto degli ebrei sia ricordato in astratto, senza il nerbo del vissuto. Bisogna far capire alle nuove generazioni quello che è veramente accaduto soprattutto nei campi di concentramento, far conoscere loro la tragica e spesso indicibile vita reale che conducevano gli ebrei, dopo le infami leggi razziali, e tutti gli altri che…
IL NUOVO, IMPRESSIONANTE, TERRIBILE RAPPORTO OXFAM SULLE DISEGUAGLIANZE E LA POVERTÀ NEL MONDO AGGIORNATO AL 2023
Purtroppo dobbiamo ripetere un concetto non molto piacevole: nel mondo attuale i ricchi diventano sempre più ricchi, mentre i poveri continuano irrimediabilmente oltre ad essere poveri anche a peggiorare la loro triste situazione e ad aumentare costantemente di numero. E la forbice scandalosa del divario, con il passare del tempo, non fa che allargarsi in maniera inquietante e preoccupante. È questo il dato enorme e più significativo che emerge dal nuovo rapporto “Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi”, pubblicato da Oxfam in occasione del meeting annuale del World Economic Forum, che si sta svolgendo a Davos e terminerà il prossimo 19 gennaio 2024.
Negli anni Ottanta del secolo scorso si descriveva il futuro prossimo della globalizzazione come di una età di crescita del benessere diffuso per tutta l’umanità, in tutti i paesi del mondo, ma «Oggi, invece, la crescente disuguaglianza non ha prodotto alcun conflitto di classe che minacci il sistema capitalistico, e ciò sebbene nelle economie avanzate questa si sia accompagnata con la deindustrializzazione e la schiavitù del debito.
Sere fa c’era un programma televisivo in cui si parlava degli antichi romani e della loro capacità di riuscire a stare in pace con le popolazioni straniere che volevano invaderli. E come facevano? Semplice. Esponevano in varie zone della città i simboli religiosi appartenenti ai vari popoli. Quando costoro arrivavano a Roma, vedendo esposti i loro simboli, si sentivano ben accolti e quindi se avessero avuto l’idea di attaccare, ci ripensavano sù.
Tempo fa mi venne la curiosità di vedere quali fossero quegli Stati ancora assoggettati alla monarchia. E con mia gran meraviglia, scoprii che ne esistono tanti, ma soprattutto che esiste ancora la monarchia assoluta. Mi era sempre rimasta impressa nella mente la domanda che ci faceva la maestra: “In che anno è finita la monarchia assoluta?” Ed io, sbagliando risposta, dicevo “1815”. E ho sempre continuato a pensare che fosse finita allora, nonostante le urla della maestra e gli studi successivi.
LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Nel 2009 un’artista messicana ebbe l’idea di posizionare in una piazza 33 scarpe rosse per ricordare la sorella, assassinata dal marito a soli vent’anni
“Mamma, ho visto al telegiornale l’intervista fatta ad una donna a cui hanno ucciso la figlioletta in questa guerra tra israeliani e palestinesi. E lei diceva che non se ne sarebbe mai andata via dalla sua casa, dal suo territorio perché era un suo diritto stare là. Ma mamma, perché quella donna ha preferito che morisse la figlia pur di rimanere in quel posto?”
La mente umana vaga. Ieri ho gustato il Paan co’ Santi portatomi direttamente da Siena, la città in cui ho vissuto da studentessa e, contemporaneamente, in TV si trasmetteva il programma di Cazzullo dedicato alla Divina Commedia. Un ripasso fa sempre bene, soprattutto all’anima